Progetti idraulici in ambito agrario: competenti anche I Dottori Agronomi

Gentile Collega con enorme piacere Ti comunico che il TAR SARDEGNA dà ragione alla Federazione dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Sardegna costituitasi, su iniziativa dell’Ordine di Sassari, ad adiuvandum del ricorso del Collega Daniele Berardo che aveva visto negata la competenza professionale alle prestazioni inerenti un laghetto collinare in comune di Villanova Monteleone da parte del servizio territoriale opere idrauliche di Sassari (ex Genio Civile) malgrado la legge professionale degli Agronomi prevedesse espressamente la possibilità di tali progettazioni. Infatti, il Genio Civile con il diniego all’Agronomo, interpretava restrittivamente la legge regionale di settore, la n. 12/2007, in quanto questa menzionava i soli Ingegneri per i progetti idraulici. Secondo il TAR, però, tale  competenza attribuita agli ingegneri non andava considerata esclusiva, atteso che anche gli Agronomi presentano dettagliate competenze idrauliche da esplicitarsi in ambito agrario, per cui l’Agronomo ricorrente era pienamente legittimato ad operare per l’opera commissionata. Il TAR argomentava anche che gli Ordinamenti professionali sfuggono alla competenza Regionale, per cui la Regione non può emanare disposizioni regolamentari sulle competenze o individuare nuove figure professionali.

Piena soddisfazione, quindi, per la sentenza che riammette gli Agronomi e Forestali ad un settore, quello della progettazione degli invasi in terra, nevralgico per le aziende agricole in termini di accumulo di risorse idriche per le colture e gli allevamenti, nonché in proiezione di difesa antincendio. Infine, le riaffermate competenze idrauliche consentiranno alla Categoria l’approccio tecnico ad una serie di interventi finalizzati alla difesa idrologica del territorio rurale, riappropriandosi di ambiti di lavoro che da sempre le sono propri.

             Il Presidente

Ernesto Usai,  Dottore Agronomo